CULTURA – L’Unpli al Salone del libro di Torino, le Pro Loco si ‘alleano’ con gli scrittori. All’evento anche la rappresentanza dell’Ente Pro Loco Arce
Dialetti e lingue locali: le Pro Loco firmano un protocollo con la Federazione unitaria degli scrittori italiani
TORINO – I bandi del più autorevole Premio sui dialetti e le lingue locali, la firma del protocollo d’intesa con la Federazione Unitaria degli Scrittori Italiani e la presentazione di due iniziative editoriali realizzate dal comitato regionale Unpli Lombardia (il libro “Pro Loco Lombarde Pro Arte – Restauri nelle Marche colpite dal sisma del 2016”) e della Federazione Trentina delle Pro Loco (la collana “I diari delle Pro Loco”). L’Unione nazionale delle Pro Loco torna al Salone del Libro, ospite dello stand Fuis, rilanciando l’impegno anche in tema di iniziative letterarie.
‘Gli eventi di oggi testimoniano in pieno il grande impegno delle nostre associazioni anche sui temi delle numerose iniziative letterarie. Il protocollo siglato con la Fuis ci consentirà affinare e moltiplicare le attività svolte in questo ambito. Ulteriori novità sono in arrivo, invece, per ‘Salva la tua lingua locale’: nel bando di prossima pubblicazione verrà dedicata una premiazione a parte alla sezione Musica, così da valorizzarla ancora di più, ha sottolineato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
Secondo il report del Centro Studi Sintesi della Cgia di Mestre il 20% delle Pro Loco gestisce, o partecipa alla gestione, di musei, siti archeologici (17%) e biblioteche (10%); inoltre, sempre secondo i dati del report, fra gli eventi diversi da sagre e fiere, il 51% delle Pro Loco organizza presentazioni di libri e il 32% si occupa di libri, guide, audioguide video.
PROTOCOLLO UNPLI E FUIS
L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e la Federazione Unitaria Scrittori Italiani rafforzano l’intesa per promuovere la cultura e la storia del territorio; una collaborazione che punta a valorizzare l’ampia diffusione delle Pro Loco nel territorio (circa 6300 su 7901 Comuni) e le azioni dell’organizzazione di categoria degli scrittori italiani in tema di rassegne e iniziative culturali. In concreto Unpli e Fuis creeranno eventi letterari e per la promozione di iniziative culturali; l’intesa include anche la realizzazione di progetti di scrittura creativa, laboratori e workshop in sinergia con le comunità locali; prevista, infine, l’organizzazione azioni mirate alla promozione culturale e alla produzione letteraria dei territori (presentazioni libri, convegni, seminari, ecc.).
‘La Fuis è assolutamente contenta di firmare il protocollo con Unpli per varie motivazioni’ sottolinea Natale Rossi, presidente della Fuis. ‘L’intesa- prosegue- ci consentirà di collocarci nelle singole comunità grazie alla ramificata presenza delle Pro Loco. Inoltre, le Pro Loco realizzano molte iniziative di varia cultura e molte di queste sono squisitamente letterarie e artistiche oltre a quelle che sono più comunemente culturali’. Il protocollo è stato siglato dal presidente del Fuis, Natale Rossi, e dal presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
PREMIO “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE”
L’undicesima edizione del più autorevole Premio dedicato ai dialetti conferma il format vincente. Sette le sezioni a tema libero (poesia edita e inedita, prosa edita e inedita, teatro inedito, musica e fumetto edito), cui si aggiunge il premio intitolato all’illustre e compianto linguista, “Tullio De Mauro” (già presidente onorario del Premio): sezione dedicata a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari). L’unica novità riguarda la premiazione della sezione Musica che sarà celebrata durante un’autonoma manifestazione, così da valorizzare le opere presentate e il lavoro svolto dalla giuria tecnica. Il nuovo bando 2023 sarà pubblicato verso metà giugno sul sito www.salvalatualingualocale.it‘. Per maggiori info scrivere a giornatadeldialetto@unpli.info.
“Salva la tua lingua locale” è stato istituito nel 2013 dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e da ALI Lazio (Autonomie Locali Italiane) ed è organizzato con la collaborazione del Centro Internazionale “Eugenio Montale” e E.I.P. “Scuola Strumento di Pace”. Nel corso delle dieci edizioni sono circa 3mila gli autori ad aver partecipato e 4mila le opere esaminate dalle varie giurie.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente onorario del premio, il prof. Giovanni Solimine (presidente della Fondazione Bellonci, organizzatrice del Premio Strega). ‘Il premio ‘Salva la tua lingua locale’- ha detto Solimine- intende sottolineare il senso che le lingue hanno: sono lo strumento attraverso le quali si creano le comunità e attraverso cui si comunica; questo vale per tutte le lingue e a partire dalla lingue che parliamo nelle cerchie più ristrette. Le lingue sono anche una forma di scambio, di arricchimento reciproco noi possiamo conoscere in questo modo le attività, i mestieri, le tradizioni religiose e quindi è possibile scambiare, anche attraverso la forma più autentica di espressione, il dialetto e lingue locali, queste esperienze. Non c’è quindi alcuna contraddizione fra le espressioni dialettali e la necessità di una comunicazione più ampia, rappresentata, per esempio, dalle lingue nazionali. Questo premio- conclude- tutela tutti i dialetti e lingue locali, mettendoli in dialogo fra di loro, ben rappresentando questa esigenza’. Fra le opere premiate in questi anni, saggi, racconti popolari, tesi di laurea, versione in dialetto di opere classiche; sul fronte dei temi trattati, spazio alle tradizioni popolari, alle leggende delle comunità d’origine, all’enigma dell’esistenza e anche alle riflessioni maturate nel difficile periodo del Covid-19.
Sin dalla prima edizione, i contributi vengono registrati ed entrano a far parte del canale “Memoria Immateriale”, il canale Youtube che rappresenta l’inventario on line delle tradizioni italiane: un archivio prezioso, unico nel suo genere, fortemente voluto e continuamente implementato dall’Unpli. Gli elaborati dei vincitori e dei finalisti delle singole categorie, inoltre, vengono raccolti ogni anno in un’apposita antologia. Disponibile anche l’archivio sonoro del Premio che accoglie le registrazioni audio inviate dai concorrenti delle sezioni di Poesia Inedita e Prosa Inedita, oltre 200 i contributi disponibili. Il bando per partecipare alla undicesima edizione sarà pubblicato a breve.
PREMIO “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE” SEZIONE SCUOLA
L’iniziativa torna dopo tre anni di stop, a causa dall’emergenza pandemica, e si rivolge agli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e di II grado dell’intero territorio nazionale, in forma individuale o di gruppo. La premiazione dell’edizione 2022 si svolgerà a Roma il 24 maggio nellla Sala Baldini, in piazza Campitelli, dalle ore 9,30 alle 13,30. La sezione ‘Scuola’ del concorso letterario ‘Salva la tua lingua locale’ è promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli Aps) e da Ali Lazio in collaborazione con l’Associazione Scuola strumento di Pace (EIP). Nel corso delle precedenti edizioni complessivamente sono circa 400 gli istituti che hanno partecipato. Il concorso prevede tre sezioni tutte a tema libero: ‘Poesia’, ‘Prosa’ e ‘Musica’. Alla presentazione oltre al presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, e al segretario del Premio, Gabriele Desiderio, è intervenuto, con un collegamento a distanza, Francesco Rovida del direttivo Eip.
“I DIARI DELLE PRO LOCO” (FEDERAZIONE TRENTINA PRO LOCO)
Frutto del lavoro condotto negli ultimi due anni dalla Federazione Trentina delle Pro Loco insieme a specialisti di diverse discipline (antropologi, storici, psicologi e sociologi), la collana affronta il tema del volontariato Pro Loco in modo multidisciplinare e da diversi punti di vista, tenendo come costante la base scientifica dei temi affrontati.
“Quello che la Federazione presenta oggi- ha affermato Fabio Chiodega, vice presidente Federazione Pro Loco- vuole essere un contributo allo sviluppo e alla crescita qualitativa del fare Pro Loco che tenta di restituire il valore dell’azione delle Pro Loco in termini di qualità della vita, coesione sociale, sviluppo delle comunità’. Alla presentazione sono intervenuti il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, il direttore, Federazione Ivo Povinelli, e il vice presidente della Federazione, Fabio Chiodega.
“PRO LOCO LOMBARDE PRO ARTE – RESTAURI NELLE MARCHE COLPITE DAL SISMA DEL 2016”
Solidarietà, prontezza d’azione e tutela del patrimonio culturale. Queste i cardini dell’azione coordinata dal comitato regionale Unpli Lombardia e supportata dalle Pro Loco delle stessa regione che, con una raccolta fondi, sono intervenute per finanziare gli interventi di restauro di 10 opere d’arte dislocate nel territorio marchigiano e danneggiate dal sisma del 2016. La raccolta dei fondi, compiuta da 24 Pro Loco e dal Comitato Unpli Lombardia, ha raggiunto la cifra di 30mila euro. Le opere sono state individuate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Il libro “Pro Loco Lombarde Pro Arte – Restauri nelle Marche colpite dal sisma del 2016”, presentato stamane, durante il Salone del libro, racconta con foto delle opere, interventi istituzionali e degli attori principali, quest’azione di concreta solidarietà. Alla presentazione sono intervenuti Bernardina Tavella, Responsabile Dipartimento Servizio Civile Unpli e Agostino Alloro delegato Unpli alla Provincia di Varese. Il comitato regionale Unpli Lombardia, inoltre, si è fatto carico della stampa di 1500 volumi, grazie anche al contributo del Consiglio di Regione Lombardia; sono state stampati anche 14 pannelli raffiguranti le opere prima e dopo il restauro, a disposizione delle Pro Loco per compiere mostre itineranti.
Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it